Port Moresby, 8 settembre 2008 - Attivisti di Greenpeace scesi dalla nave Esperanza, hanno bloccato la nave 'Harbour Gemini'  carica di tronchi abbattuti illegalmente in Papua Nuova Guinea.
Il carico, destinato in Cina, è stato bloccato per  55 ore dagli attivisti arrampicati sulle gru, fino a quando la polizia locale non è riuscita a rimuoverli.
 
Secondo l'associazione ambientalista, il disboscamento della Papua Nuova Guinea è ormai un fenomeno incontrollato, e dominato da un clima di illegalità e corruzione. E' di pochi giorni fa un nuovo caso di malversazione, 67 milioni di dollari versati dalle compagnie del legno nel conto privato di Singapore,intestato a un ministro della Papua Nuova Guinea.
 
"Siamo stanchi delle violazioni da parte della Turama Forest Industries. Hanno profanato i nostri siti sacri, inquinato i nostri fiumi, abbattuto alberi fin quasi nei nostri villaggi. Di cosa vivremo?"
 
La Commissione Europea si appresta a proporre alla Papua Nuova Guinea un accordo per assicurare l'importazione in Europa di legno di origine legale. Ma gli ambientalisti temono che come in altri casi, compromessi e realpolitik svuotino le misure concordate, facendone un accordo di facciata.
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