Please wait...Un nuovo rapporto dell'Associazione Nazionale degli Indios Peruviani denuncia il danno ambientale e sociale del taglio illegale del mogano in Perù.
Roma, 1 giugno 2007 - Licenze di esportazione rilasciate in violazione della legalità internazionale, diffusione del taglio illegale e minaccia dell'habitat degli Indios. Questo è quanto emerge dal rapporto pubblicato oggi dall'Associazione Nazionale degli Indios Peruviani (AIDESEP), che richiede alla CITES di sospendere le licenze di esportazione.Il Perù è il principale esportatore mondiale di mogano, una delle specie più preziose. Il suo prelievo mette in pericolo la foresta e la specie stessa, la cui gestione deve essere regolamentata ai sensi della CITES, la convenzione sulle specie minacciate.
Il rapporto pubblicato dall'AIDESEP denuncial'esistenza di una estesa rete criminale finalizzata all'esportazione del mogano, violando le regole della CITES e invedendo i territori ancestrali delle comunità indie, minacciando soprattutto le più isolate. Il rapporto Illegal logging and international trade in mahogany (Swietenia macrophylla) from the Peruvian Amazon denuncia la presenza di operazioni forestali all'interno dei parchi nazionali.
Ogni anno si si verificano scontri anche mortali tra le imprese del legno e tribù isolate. Queste tribù sono estremamente vulnerabili, e possono essere decimate da malattie ormai endemiche in occidente, come un semplice raffreddore. Le attività di prelievo di legname rappresentano quindi una minaccia mortale a questi popoli ancora non intaccati.
Secondo il rapporto, il mogano destinato ai mercati statunitense ed europeo, verrebbe prelevato con un eccesso di licenze rilasciate dalla stessa amministrazione peruviana della CITES, la INRENA. secondo il rapporto, le esportazioni di 20 compagnie del legno su 24,che da sole esportano l'83 % del volume di mogano, nel 2005 hanno esportato legname illegale. I carichi erano illegalmente coperti da licenze CITES per l'esportazione.
Le quote di esportazione del mogano sono determinate dal governo Peruviano, che perù, contrariamente a quanto previsto dalle normative CITES non ha tenuto conto di gran parte dei pareri scientifici sulle metodologie e i quantitativi di prelievo.
Il rapporto: Illegal logging and international trade in mahogany