Brasilia, 19 maggio 2005 - Scomparsa, disboscata: lo ha annunciato il ministero dell'ambiente brasiliano. È un dato allarmante, sia in assoluto che come tendenza. In assoluto è un tasso di deforestazione secondo solo a quello verificatosi nell'anno 1994-'95, il record assoluto nella storia dell'Amazzonia, quando scomparvero 29mila chilometri quadrati di foresta (un'area vasta come l'intero Belgio). Questo dato segnala una tendenza  all'accelerazione, con un aumento del 6% rispetto all'anno precedente. Dal 2001il ritmo della deforestazione continua a salire. 

 La ministra brasiliana dell'ambiente, Marina Silva, ha dichiarato che le azioni prese dal governo federale per proteggere la foresta amazzonica sono improntate al lungo periodo, e richiedono tempo per sortire effetti: "Continueremo a combattere la deforestazione in modo sistematico e strutturato, coinvolgendo tutti i settori della società in azioni efficaci e durature", ha assicurato.

Negli ultimi anni il Ministero dell'Ambiente ha creato nuove aree protette e avviato una strategia di gestione multipla delle risorse forestali, con esperimenti di «uso della biodiversità» combinata alla conservazione dell'ecosistema, di uso collettivo e tentativi di valorizzare le attività tradizionali. Anche la demarcazione delle terre indigene, ultima quella degli Xavantes, mette altre foreste al riparo dall'erosione.

Ma mentre in Parà, Amazonas, Acre, Maranhão e Tocantins la deforestazione decresce, in Mato Grosso e Rondonia ha fatto balzi in avanti, premuta dall'avanzata congiunta della coltivaizone della soia e dell'allevamento. Le esportazioni brasiliane di carne sono triplicate tra il 1995 e il 2002, e la gran parte dei nuovi allevamenti di bovini oltre (175 milioni di capi) sottrae terreno alla foresta amazzonica.

In espansione anche la soia, sempre a spese della foresta. Il governatore dello stato del Mato Grosso, Blairo Maggi, è anche il maggior produttore di soia del mondo - e che quasi metà della deforestazione registrata nell'anno è avvenuta proprio nel suo stato. Sarà un caso?