Brussels, 28 Novembre - 19 attivisti di Friends of the Earth hanno piantato illegalmente" alberi nel centro di Brussels, per protestare contro le importazioni illegali di legname da parte dei paesi europei. Mentre i commercianti di legname continuano a distruggere illegalmente le ultime foreste del pianeta senza che l'Unione Europea faccia nulla per fermarli, piantare alberi può essere punito dalla legge. Secondo Friends of the Earth, circa la metà  del legname importato nell'Unione Europea sarebbe di origine illegale. Il gruppo ecologista richiede una legge che imponga agli operatori di importare soltanto legname di provata origine legale. "

Quando gli ambientalisti hanno presentato uno dei loro alberi al commissario europeo per l'ambiente Dimas, questi ha espresso la propria preoccupazione per la distruzione delle foreste, anche alla luce degli impatti climatici.

"Siamo felici di sapere che il nostro grido di allarme sia condiviso dal commissario europeo Dimas. Ma il pocesso politico di definizione di una nuova legge sulle importazioni di legname è troppo lento"  ha commentato Anne van Schaik,si Friends of the Earth Olanda- quando sarà completo non ci saranno più foreste da proteggere". Friends of the Earth continuerà a piantare alberi "illegalmente" per denunciare come le importazioni di legno illegale continuano, sotto il naso degli organi di controllo.
La distruzione delle foreste rappresenta per i Friends of the Earth circa un 20% del rilascio globale di CO2, mentre la percentuale del legname abbattuto e commerciato illegalmente è valutabile attorno al 70% - 90% in aree come l'Amazzonia, il Bacino del Congo e la Russia.

 

 

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