La deforestazione illegale in Cambogia è un fenomeno ormai di dimensioni impressionanti. Un business spalleggiato dai militari, che sta decimando gli alberi di palissandro nelle ultime aree protette, come la Cardamom Forest (Foresta del cardamomo) mentre il governo e perfino associazioni internazionali riconsocihte, come Conservation International, che ha un progetto nell'area, negano l'esistenza degli illeciiti. E' quanto denuncia il Phnom Penh Post, i cui giornalisti hanno contato una sola notte, almeno nove camion trasporto industriale, sette furgoncin e un Land Rover pieni di legname abbattuto illegalmente nella provincia di Koh Kong, nel distretto di Thma Bang.

Mentre contavano i mezzi da trasprto, i giornalisti percepivano a distanza, provenire da un'altra strada poco distante,  il passaggio di un gran numero di camion. Molti dei camion che i giornalisti sono stati in grado di ispezionare da vicino, portavano pesanti carichi di palissandro illegale.

Dieci anni fa, Global Witness denunciava l'abbattimento del palissandro nella Cardamom Forest, indicando come il valore delle esportazioni di legno dalle aree controllate dai "signori della guerra" cambogiani era stato calcolato intorno tra il 1990 e il 1994 tra i 220 e i 400 milioni di dollari annui

Secondo abitanti dei villaggi della zona, i taglialegna e gli ambientalisti, chi dovrebbe proteggere la foresta fa ben poco: i funzionari dell'Amministrazione forestale, i militari e le guardie forestali che operano in collaborazione con Conservation International, non sembrano mostrare alcun interesse nel  fermare il massiccio commercio di palissandro. In molti casi, fanno notare, sono ne traggono attivamente profitto.

Thuy Pet, ex militare della quinta divisione militare, ed ora abitante del  villaggio di Thma Bang distretto Russey Chrum, stima che nei periodi di picco del taglio, ogni notte uscirebbero dalla foresta protetta tra gli 80 e i 90 camion carichi di legname. "Penso che nessuno possa fermarlo, fino a quando sarà finita la foresta. Quando finiscono, se ne andranno in un'altra zona". Un altro abitante del villaggio, che ha preferito mantenere l'anonimato, ha riferito che circa 2.000 persone sono impegnate nel taglio illegale nell'area. "Qui erano tutti  contadini, ma ora sono diventati taglialegna per far soldi", ha detto.

Chut Wutty, direttore del Natural Resources Protection Group, stima che ogni giorno vengano portate via da Thma Bang carichi di palissandro decine di migliaia di dollari. Il prezzo del legno oscilla tra 5-8.000 e gli 8.000 dollari al metro cubo. "Questo è l'ultimo luogo in Cambogia [in cui il palissandro ancora cresce]. Hanno distrutto Ratanakkiri, Mondulkiri, il Bokor National Park, Pursat - quindi hanno razziato il comune di O'Som. Dopo di che, sono andati a Thma Bang". Quando in quattro o cinque mesi, il palissandro sarà esaurito anche nel distretto di Thma Bang distretto, i taglialegna si concentreranno su specie di valore poù basso. (continua)

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