10 Dicembre 2000 - Una novità dalla Nuova Zelanda: un emendamento alla legge per il benessere degli animali ( Animal welfare act ), attribuisce diritti "umani" primari ai più vicini parenti dell'uomo. Le grandi scimmie antropomorfe (scimpanzè, bonobo, gorilla e orangutan) godono ora di diritti fondamentali: il diritto alla vita, e alla libertà. 
La super-famiglia Hominoidea vede, on l'homo sapiens, il pan troglodytes (scimpanzé), il gorilla gorilla (gorilla), il pan paniscus (bonobo o scimpanzè "pigmeo") e il pongo pygmaeus (orangutan). Il gruppo, accomunato dall'assenza di coda, si distingue per un senso di sé e una complessità socioculturale che unisce tutti i suoi appartenenti, compreso l'Homo Sapiens.
Ma anche fra gli animalisti c'è chi esprime dubbi: l'approccio sarebbe anch'esso specista, semplicemente estenderebbe un po' il recinto degli eletti, ben chiuso alle altre specie meno simili all'essere umano. Insomma, assegnerebbe diritti in base al principio si assomiglianza all'Homo Sapiens. Ma intanto un tabù è stato rotto, e una lancia spezzata in favore dei diritti degli animali.
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