Una sentenza dell'agenzia Belga di controllo della pubblicità ha vietato un annuncio pubblicato dal Consiglio Malese dell'Olio di Palma (MPOC) in quanto per le affermazioni fuorvianti circa la sostenibilità dell'olio di palma.  La decisione del Jury d'Ethique Publicitaire (JEP) fa seguito a due precedenti decisioni nel Regno Unito sulle campagne pubblicitarie del MPOC, che rappresenta l'industria dell'olio di palma malese. Nel 2009 una pubblicità simile sempre del MPOC era stata fatta ritrare,, "olio di palma: La risposta verde", su ordine dell'Advertising Standard Authirity.



Si tratta di un nuovo colpo per l'industria dell'olio di palma, proprio mentre sta tentando di convincere l'Unione europea a promuovere l'olio di palma come biocarburante. In seguito a una denuncia presentata da Friends of the Earth Europe, l'agenzia belga ha stabilito che l'olio di palma ha un impatto sull'ambiente e, pertanto, la pretesa che sia sostenibile è una violazione del codice ambientale della pubblicità. L'annuncio dovrà ora essere cambiato o ritirato.

"La JEP ha tutte le ragioni pere vietare questo annuncio. E 'una menzogna pubblicizzare l'olio di palma come prodotto sostenibile: l'espansione della produzione di olio di palma sta portando a una massiccia distruzione di foreste e torbiere, con le gravi conseguenze sul clima e sulla biodiversità, e al tempo stesso sta portando via le terre alle comunità locali. - ha dichiarato Paul de Clerck, di Friends of the Earth Europe -La decisione solleva seri interrogativi sulla credibilità del settore dell'olio di palma malese. E 'la terza volta che il MPOC pubblica pubblicità giudicate come fuorvianti, ma continua a ignorare le sentenze a a diffondere informazioni false. L'Unione europea deve prendere atto e fermare l'uso dell'olio di palma come biocarburante".

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