Specifiche

Modello di specifiche ambientali

Usa queste specifiche sostituendo [Azienda] con nome
dell’azienda e adattandole a seconda delle necessità.

1. Contenuto di fibre riciclate

2. Fibre di origine responsabile

3. Pratiche produttive ecologiche

4. Riciclabilità

5. Promozione

1. Contenuto di fibre riciclate

Tutta la carta e i prodotti a base di carta devono contenere un livello minimo di fibre riciclate post-consumo non inferiore al 40% (come previsto dalla legge L.448/01 per gli acquisti pubblici). I fornitori devono essere in grado di dimostrare la percentuale di
fibre post-consumo contenute. Le preferenze vanno date ai prodotti certificati secondo lo standard “100% riciclato” del Forest Stewardship Council (FSC) o dell’Angelo Azzurro (Blaue Engel). Altri schemi di certificazione indipendenti possono essere presi in considerazione solo se i loro standard superano le garanzie offerte dal FSC, se i meccanismi di gestione interna e di finanziamento sono pienamente bilanciati fra i rappresentanti di interessi diversi (sociali, ambientali, economici), se vige un regime di completa trasparenza e se sono largamente accettati dalle associazioni ambientaliste e dalle rappresentanze sociali.

Dopo la massimizzazione del contenuto riciclato, la preferenza verrà data a materiali di recupero, come residui agricoli, fibre pre-consumo ecc.).

Tutto il parco macchine (fotocopiatrici, stampanti, fax ecc) deve essere idoneo alla stampa su carta riciclata.

Tutto il packaging, compresi scatole, scatoloni e carta a pacchi, deve contenere un minimo di 40% di fibre riciclate (in massima parte post-consumo) ed riportare una dichiarazione sulla effettiva percentuale contenuta. Saranno dedicato il massimo impegno al riutilizzo del packaging ove possibile.

2. Fibre di origine responsabile

I fornitori devono verificare con attenzione l’origine delle fibre vergini di ogni prodotto a base di carta. La preferenza sarà accordata ai fornitori e ai produttori in grado di assicurare una “Catena di Custodia” trasparente e affidabile, in grado di identificare l’origine di tutte le fibre.

Sarnno accettati solo prodotti a base di carta in grado di assicurare la completa assenza di fibre provenienti da foreste minacciate, da foreste di alto valore di conservazione (High Conservation Value Forests) dalla conversione di foreste naturali in piantagioni ([Azienda] considera come data di riferimento per la conversione, il novembre 1994, già indicato dal Forest Stewardship Council) o da operazioni che abbiano violato i diritti consuetudinari di comunità indigene o popolazioni locali.

La preferenza verrà accordata ai prodotti a base di carta le cui fibre vergini siano certificate Forest Stewardship Council (FSC). Altre certificazioni saranno prese in considerazione se i loro standard superano le garanzie offerte dal FSC, se i meccanismi di gestione interna e di finanziamento sono pienamente bilanciati fra i rappresentanti di interessi diversi (sociali, ambientali, economici), se vige un regime di completa trasparenza e se sono largamente accettati dalle associazioni ambientaliste e dalle rappresentanze sociali.

In caso di prodotti a base di carta che impiegano fibre alternative di origine agricola, il rivenditore deve essere in grado di assicurare che provengano da pratiche responsabili, e che non contengano organismi geneticamente manipolati (tra cui alberi o altri vegetali transgenici).

3. Pratiche produttive ecologiche

La preferenza verrà accordata ai fornitori e ai produttori in grado di assicurare che tutti i prodotti a base di carta siano prodotti senza uso di cloro o derivati (PCF o TCF).

In linea secondaria, la preferenza sarà accordata ai fornitori e ai produttori che impiegano energie rinnovabili nelle loro strutture, direttamente o attraverso l’acquisto di certificati “renewable energy certificates” (RECs). In questo caso, i fornitori debbono fornire informazioni circa la fonte energetica e l’esatta percentuale di energia rinnovabile impiegata, in rapporto al totale dell’energia utilizzata dall’azienda in tutto l’arco delle sue attività, presentando gli estremi di eventuali certificazioni indipendenti, come Green-e.

4. Riciclabilità

La carta e i prodotti a base di carta devono essere compatibili senza lavoro aggiuntivo con i sistemi di raccolta differenziata adottati dalle aziende e dalle municipalizzate.

Anche il packaging, compresi scatole, scatoloni e carta a pacchi, deve essere riciclabile senza lavoro aggiuntivo con i sistemi di raccolta differenziata adottati dalle aziende e dalle municipalizzate.

5. Promozione

[Azienda] incoraggia i fornitori a comunicare ovunque possibile per via elettronica. Ove si rendesse necessario l’impiego di materiali stampati, questi debbono contenere una percentuale di fibre riciclate, in massima parte post-consumo, del 40% o superiore. [Azienda] incoraggia inoltre l’impiego di materiali quali carta, cartelline, brochure, ecc. riciclati e riciclabili. [Azienda] scoraggia l’invio di materiali con parti non riciclabili senza apposita lavorazione, quali spirali o pinzature e pellicole in PVC (possono essere utilizzate clip rimovibili e riutilizzabili, cartoncini riciclati ecc.) e invita ad inviare solo materiale stampato su entrambi i lati.

[Azienda] suggerisce caldamente ai propri fornitori di adottare politiche responsabili di acquisto e gestione della carta sulla base di quelle promosse dall’Environmental Paper Network (Visione comune per la trasformazione dell’industria cartaria europea).

I fornitori aiuteranno [Azienda] su base annuale o semestrale, a individuare e catalogare i prodotti a base di carta che rispondano alle caratteristiche richieste, sottoponendo un rapporto che indichi tutti i prodotti reperibili sul mercato.
Il rapporto includerà l’elenco totale dei prodotti acquistati, divisi per categoria, gli importi versati e le caratteristiche ambientali di ciascun prodotto acquistato.

I fornitori assicureranno inoltre supporto nell’identificare prodotti dalle caratteristiche sempre più rispondenti alle caratteristiche richieste.


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