Guida

Guida agli acquisti responsabili di carta

Una politica responsabile di acquisti non si realizza da un giorno all’altro. Ma una volta avviato un processo sulla base di un serio quadro di informazioni, sarà stupefacente vedere quanti progressi insperati si realizzeranno. Ecco i passi essenziali per avviare una politica di acquisti responsabili dei prodotti a base di carta:

1. Creare un team

2. Definire la baseline

3. Fissare gli obiettivi

4. Sviluppare la policy

5. Un profilo per gli acquisti di carta

6. Utilizzo efficiente di carta

7. Chiudere il ciclo

8. Monitorare i progressi

9. Diffondere

1. Creare un team

Le decisioni non si implementano da sole. È necessario creare un team che traduca in pratica le decisioni prese, e le trasformi in pratica corrente, sviluppi un piano di lavoro e sia in grado di monitorare i risultati.

Il team deve comprendere un responsabile degli acquisti dei prodotti a base di carta, un rappresentante del management, e possibilmente diversi membri dello staff interessati alla tematica, e possibilmente anche utenti finali.

Come primo passo, il team deve formarsi un background sul tema della carta, discernere tra dati e luoghi comuni consolidati, prepararsi a rispondere alle domande sulle muove procedure e sulle nuove policy.

Il team è anche responsabile del pieno coinvolgimento dello staff nell’implementazione delle scelte, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo efficiente dei prodotti a base di carta, e la riduzione degli sprechi.

Per maggiori informazioni vedi la sezione La carta tra miti e realtà e Proteggi il pianeta risparmiando.

2. Definire la baseline

La baseline è la fotografia della situazione da cui si parte. È essenziale per poter progettare una nuova strategia. La prima cosa da dare è un inventario dei prodotti a base di carta correntemente acquistati dall’azienda, verificando le quantità del consumo. Vanno poi identificate le caratteristiche ambientali di ciascun prodotto: il contenuto di fibre riciclate post-consumo (ossia provenienti da rifiuti), le fibre vergini provenienti da origini responsabili, e i processi di produzione e sbianca senza uso di cloro o di altri inquinanti.

La baseline è essenziale per stabilire le priorità e gli obiettivi di transizione, verso una politica di acquisti responsabile.

3. Fissare gli obiettivi

Dopo aver definito la baseline, è possibile individuare un set di obiettivi, ambiziosi e realistici al tempo stesso.

Sulla base degli obiettivi, è possibile sviluppare un piano di azione volto al loro raggiungimento. Per ottenere maggiori risultati, è meglio concentrarsi sui prodotti acquistati in maggiori quantità, piuttosto che su quelli di impiego marginale, soprattutto se le scelte non comportano un alto tasso di rischio. Nella definizione del piano di lavoro, è utile sapere quali per prodotti sono già disponibili sul mercato alternative dalle caratteristiche ambientali desiderate (e in quali quantità sono disponibili).

4. Sviluppare la policy

La definizione di una politica aziendale è uno strumento essenziale di trasparenza e chiarezza. Se ben comunicata internamente, una policy che formalizzi l’impegno ad acquisti responsabili di carta e prodotti a base di carta offre allo staff un quadro chiaro in cui muoversi. Se ben comunicata all’esterno, evita fraintendimenti con i fornitori, oltre ad aprire un dialogo positivo con partner e clienti.

Per la policy aziendale, vedi Modello di policy per gli acquisti di carta.

Per un modello di lettera per i fornitori, vedi Modello di lettera ai fornitori.

5. Un profilo per gli acquisti di carta

Utilizza ovunque possibile carta col massimo contenuto di fibre riciclate postconsumo, e dove queste non siano disponibili o utilizzabili, carta fabbricata con fibre provenienti da foreste certificate Forest Stewardship Council (FSC), uno standard indipendente che verifica con attendibilità le fibre dalla foresta al prodotto finale, per assicurarne l’origine rispettosa dell’ambiente e delle comunità che le abitano.

Le grandi aziende che lavorano su grossi contratti di acquisto, e non sono in grado di reperire nel giro di pochi mesi le carte indicate, possono avviare un processo in più stadi, verificando come primo passo, l’origine di tutte le fibre vergini contenute nella carta. Al tempo stesso vanno inserite tra le specifiche di acquisto le caratteristiche ambientali desiderate, e va data la preferenza ai prodotti in grado di definire una chiara e credibile Catena di Custodia in grado di verificare in modo affidabile l’origine delle fibre.

Per un modello di specifiche ambientali, vedi Modello di Specifiche Ambientali.

6. Utilizzo efficiente di carta

Un utilizzo efficiente di carta, permette di realizzare notevoli risparmi e al tempo stesso di migliorare il profilo ambientale dell’azienda.

Per consigli e indicazioni finalizzati all’aumento dell’efficienza nell’utilizzo di carta, vedi Proteggi il pianeta risparmiando <LINK>

7. Chiudere il ciclo

Avviare una policy e un programma volti all’avvio del riciclaggio di carta è la chiusura del cerchio. In questo ambito, è essenziale informare, formare e motivare lo staff e i collaboratori al risparmio di carta, all’utilizzo di carta riciclata e alla separazione dei rifiuti cartacei nei contenitori predisposti per il riciclo.

8. Monitorare i progressi

Non sempre gli eventi pianificati si realizzano, e nel giorno per giorno si rischia spesso di perdere il controllo del processo avviati. Per questo è essenziale pianificare una valutazione periodica dei progressi compiuti rispetto alle scadenze previste. Questo monitoraggio aiuta a identificare gli ostacoli incontrati, a prevenire nuovi ostacoli e a predisporre le strategie di adattamento.

9. Diffondere

Una scelta ambientale ha una forza maggiore quando riesce a coinvolgere altri soggetti. Per questo è importante menzionare sempre sul sito web la policy ambientale e gli obiettivi raggiunti, e citarli sul rapporto annuale e nella comunicazione con clienti e azionisti.

Descrivere in modo accurato le caratteristiche richieste nei diversi i prodotti in carta, sarà essenziale nel sensibilizzare i fornitori verificare le pratiche adottate.

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