Parola di Myron Ebell: il movimento ambientalista è "la più grande minaccia per la libertà e la prosperità nel mondo moderno”. Nessuno stupore per una frase del genere, da un uomo pagato dall'industria per combattere le leggi ambientali. Peccato che quest'uomo sia stato messo da Trump a dirigere la transizione dell'agenzia ambientale statunitense.
 
Myron Ebell, che nega l'esistenza del cambiamento climatico, guida il team di transizione di Trump per l'Environmental Protection Agency (EPA).  Ebell ha anche dichiarato che Trump manterrà la sua promessa di far ritirare gli Stati Uniti dal trattato ONU sul cambiamento climatico.

Trump ha definito il cambiamento climatico una "bufala" e "stronzate”, e ha già sostituito la pagina di cambiamento climatico della Casa Bianca con una politica energetica basata su combustibili fossili, ha resuscitato il controverso oleodotto attraverso i territori indigeni, ha tentato di imbavagliare l'EPA, il Dipartimento di Agricoltura e il Servizio parchi nazionali.

Ebell guida il "Competitive Enterprise Institute”, un gruppo di pressione finanziato dal gigante petrolifero ExxonMobil. Il FMI ha calcolato che i combustibili fossili ricevono 10 milioni di dollari in sussidi ogni minuto, mentre le compagnie  petrolifere spendono almeno 100 milioni di dollari l'anno in lobby.
 
 
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