La più alta corte d'Europa ha ordinato alla Polonia di interrompere immediatamente il taglio di alberi nella foresta primaria di Bialowieza. Si tratta del più vasto sopravvissute di una foresta che copriva le pianura europee diecimila anni fa. La Polonia ora deve dovrà pagare una multa di 100.000 euro al giorno se continua ad abbattere alberi nel  sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Il governo è stato accusato dalla Commissione europea di abbattere alberi centenari, un atto illegale secondo la legislazione europea. Molti ritengono che la decisione di aprire il taglio commerciale nel sito Unesco sia una prova di forza del governo conservatore e nazionalista del Partito della Legge e della Giustizia (PiS), dopo che l’Europa aveva accusato il governo di Varsavia di minare la democrazia: "a casa nostra facciamo quello che ci pare” sembra essere il messaggio. E il governo ha risposto con estrema durezza, perfino con violenza, alle proteste pacifiche organizzate per proteggere la foresta dal taglio.

Ora l’istanza più alta d’Europa, la Corte di Giustizia ha pubblicato il suo verdetto, che non lascia dubb: l’abbattimento di alberi deve cessare. "La Corte deciderà quindi ... se l'ordine di oggi è stato violato. Se verrà rilevata un'infrazione, la Corte ordinerà alla Polonia di pagare alla Commissione una penalità di almeno 100.000 euro al giorno ", ha si legge nella la notifica della Corte.
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